DRY – VIA SOLFERINO
PASS/PARTOUT
Prima regola del Dry: Prenotate!
Seconda regola del Dry: le luci sono basse quindi entrate a testa alta.
Uno dei club più cool di Milano, clientela internazionale ma la “fauna” meneghina la fa da padrona.
Cocktail di ottimo livello, ottime bottiglie e buona ricerca del prodotto.
Il design sembra un viaggio tra Milano e Berlino con pennellate de La Dèfence parigina.
La playlist musicale si sposa sia con il locale sia con il vostro modo di sentire il Dry.
Chiedete le novità (Yellow Submarine di Kazon) ma pretendete i classici (Vodka Martini di Beatrice) questo si, degno di Sinatra.
Lo staff (diretto da Lorenzo) è tanto gentile quanto deciso.
La sorpresa è nascosta in fondo al locale (chiedete a Federica di accompagnarvi), si apre una pizzeria tanto chic quanto semplice.
La lista delle pizze è inversamente proporzionale al loro sa-po-re , poche ma ottime.
IL Dry non è un club ma il Club.
Photos: Diego Rigati
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