Maurizio Pirolo, vincitore del prestigioso premio “Forbici d’oro”, uno dei più famiosi coiffeur milanesi, dieci anni fa decide di spostarsi a Sofia. Apre un proprio studio e in pochissimo tempo diventa il coiffeur preferito  delle star bulgare. Mauri, come tutti lo chiamano, ha lavorato, per rendere più affascinanti le modelle, nelle sfilate di moda di Ferré, Dolce & Gabbana, Gucci, Valentino e ha formato parrucchieri in oltre 38 Paesi. Ecco cosa ci ha detto, nel suo studio, dove si percepisce l’atmosfera d’Italia, in via Tzar Osvoboditel.

Perchè hai scelto Sofia?

Mi si è presentata come una opportunità interessante in un momento importante della mia vita.

Che cosa ti piace a Sofia?

Mi piace Sofia perché è una città a dimensione d’uomo, dove c’è una buona qualità di vita. Vedo opportunità di crescita, vedo molto fermento e penso ci saranno buoni sviluppi nel futuro. Sofia ti dà opportunità di crescita, manca la organizzazione, ma manca (ed è positivo) anche il ritmo frenetico di Milano.

Dal punto di vista professionale puoi fare paragoni tra le due città?

Come ho detto prima, la mancanza di organizzazione a Sofia, porta dei piccoli problemi, in questo momento sta correndo e si sta adattando al ritmo europeo. A Milano tutto il lavoro che viene sviluppato porta alla spersonalizzazione dell’individuo, Il lavoro frenetico dà la possibiità di buoni risultati, ma non tiene conto dell’individuo.

Torni spesso in Italia?

In Italia c’e mia famiglia di origine e torno soprattutto per farle visita. Non mi manca l’Italia, perché in una capitale come Sofia esistono tutte quelle opportunità che si trovano nelle altre capitali europee.

Il tuo posto preferito a Sofia?

Mi piace passeggiare in centro dove si respira l’aria della storia. Mi piace passeggiare nell ‘jaltite paveta’ dove hanno ospitato la nostra regina quando si è sposata.  Mi piace guardare i palazzi di Sofia… L’architettura mi ricorda un pò Milano e mi fa sentire a casa.

Come ti senti con la gente qua?

La gente è molto affabile, mi ricorda molto la gente del nostro sud – si mette al primo posto la qualità di vita. Il lavoro è altrettanto importante ed esiste tutto un mondo professionale molto avanzato.

Hai trovato degli amici?

Si, l’amicizia qui è importante. Ecco perchè mi trovo bene. Il lavoro, fatto professionalmente, mi interessa, ma mi interessa soprattutto la mia qualità di vita ora. Nei miei sessanta anni sono arrivato alla conclusione che una vita serena è più importante. Non mi manca l’ambizione professionale, il rinnovarmi ma… il tutto con tranquillità